Metodi di pagamento
Le prestazioni fornite dallo
Studio possono essere pagate
anche tramite Bancomat e/o
Carte di Credito.
Il servizio offerto da
è conforme con i più stringenti standard di sicurezza.
Perché ad oggi è uno degli approcci più all'avanguardia nel mondo. E' breve e già dalle prime
battute della prima seduta mette il paziente nella condizione di s-coprire con i propri occhi il
problema. Anziché affidarsi ad una comprensione per lo più razionale offerta da raffinate
interpretazioni provenienti dal terapeuta, si crea la possibilità di utilizzare la propria intelligenza per
attivare da subito il processo di sblocco da ciò che ad oggi era motivo di sofferenza e
insoddisfazione. Non richiede una conoscenza a 360 gradi della propria storia passata, ma si
focalizza immediatamente sul presente e pesca dal passato soltanto pochi elementi essenziali.
Da non sottovalutare i costi complessivi e la frequenza di sedute significativamente inferiori rispetto
agli approcci tradizionali.
Si, lo si riconosce dal diploma rilasciato dall'International Experiential Dynamic Psychotherapy o dall'Institute in Davanloo's Intensive Short-Term Dynamic Psychotherapy. Questo diploma garantisce che il terapeuta sia stato formato da un rappresentante di questo approccio riconosciuto a livello mondiale. La legislazione italiana permette a chiunque purché iscritto nella lista degli psicoterapeuti di esercitare la propria professione indipendentemente dalla tecnica specifica adottata. Facile comprendere che il titolo di studio non possa essere garanzia del corretto uso di approcci psicoterapeutici così avanzati e delicati che richiedono un'estrema preparazione che non può avvenire tramite lo studio, ma richiede elevata esperienza clinica sottoposta a continue supervisioni condotte da formatori riconosciuti a livello internazionale.
Si contraddistingue dall'utilizzo di un modello di lavoro unico al mondo che pur mantenendo una base teorica di comprensione all'interno di una cornice psicoanalitica si differenzia totalmente nel modo di fare terapia. Usufruisce di tecniche derivate sia dalla sapienza neurofisiologica e delle neuroscienze sia dalle ricerche cliniche più recenti che hanno avuto come obiettivo l'accelerazione del processo terapeutico e la risoluzione di sintomi e problematiche interne seduta stante.
Si contraddistingue inoltre perché 1 ora di seduta è più che sufficiente per definire al meglio se il terapeuta sarà in grado assieme al paziente ad ottenere i risultati desiderati così da non dover far perdere tempo e danaro a chi già soffre da tempo.
Si, obbligare in qualsiasi forma anche se a fin di bene qualcuno a svolgere una terapia e di fronte a quadri sintomatologici in genere molto gravi come le psicosi in cui l'applicazione di un approccio terapeutico come l'ISTDP può generare un aggravamento del quadro clinico.
Con chi per propria scelta desidera affrontare definitivamente aspetti del proprio mondo interno che lo rendono infelice e insoddisfatto.
Con chi non presenta gravi malattie psichiche come ad esempio le psicosi o le tossicodipendenze in fase acuta.
Con la maggior parte dei sintomi e disturbi. Ad esempio per chi presenta forme d'ansia anche gravi al punto da debilitare il normale funzionamento della vita di tutti giorni, questo approccio porta in tempi brevi straordinari benefici.
Assolutamente si. Sono numerose le ricerche cliniche pubblicate nelle riviste internazionali del settore che dimostrano l'efficacia e la brevità di questa forma di terapia. Alcuni di questi articoli sono consultabili anche in internet sul sito http://www.istdp.ca
Ciò che ha di speciale si rifà immediatamente alle scoperte cliniche ovvero nel modo di operare con il paziente presentate per la prima volta dal Dr Habib Davanloo. Si tratta di un modo di fare speciale che apre l'opportunità al paziente di entrare in breve tempo a contatto con territori emotivamente conflittuali che una volta sbloccati permettono un cambiamento straordinario.
I risultati delle ricerche cliniche e l'esperienza dei terapeuti che adottano questo metodo parla chiaro, la probabilità di successo è piuttosto elevata poiché alcuni aspetti caratteriali possono essere modificati per davvero dopo che alcune strategie difensive assieme all'ansia per lo più inconsapevoli al paziente vengono ridotte facendo emergere le emozioni conflittuali rimaste sepolte e inespresse per tanto tempo. Un lavoro fatto prevalentemente di ascolto, interpretazioni per quanto corrette non tocca minimamente questi aspetti con il rischio di uscire dalla stanza della seduta soltanto con un sollievo transitorio.
I sintomi presentati dal figlio o dalla figlia vengono affrontate direttamente con i genitori, in questo modo non si corre il rischio di psicologizzare o psichiatrizzare i bimbi, la cui qualità di vita dipende in una elevata percentuale da noi adulti.
Certo, è possibile svolgere sedute di coppia quanto quelle individuali.
No. Nel modo di fare terapia con questo approccio è essenziale che il paziente si trovi comodamente seduto di fronte al Terapeuta.
No, l'obiettivo è mettere a contatto il/la paziente con le aree emotivamente conflittuali. Lo sblocco dei sentimenti rimasti sepolti da anni porta cambiamenti significativi e alla risoluzione di sintomi e problemi e non ha alcuna importanza il sesso del Terapeuta in quanto tali aree denominate inconscio non sono ne femminili ne maschili.
No, è il risultato di ricerche effettuate nelle più prestigiose Cliniche universitarie del mondo e
pubblicate nelle principali riviste internazionali.
Si. Lo Studio rende possibile i pagamenti delle prestazioni professionali sia tramite bancomat sia
tramite carte di credito.
Succede qualcosa di speciale in quanto nelle stragrande maggioranza degli approcci terapeutici si resta a un livello razionale senza toccare e rendere visibile al paziente gli strati emotivamente conflittuali sopratutto in coloro che durante il corso della loro vita e così anche durante il tempo della seduta tendono in modo automatico e non intenzionale ad utilizzare un insieme di difese creando un muro di distanza tra se e gli aspetti emotivamente carichi e tra se e la persona del Terapeuta al quale hanno chiesto aiuto.